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Il Capodanno può farti male, più di quanto pensi: i sintomi nascosti dell’ansia da ultimo dell’anno

Il passaggio tra un anno e l’altro, oltre a rappresentare un momento simbolico di cambiamento e di bilanci, è spesso accompagnatoAnsia da Capodanno: sintomi e cause di un disagio nascosto (www.officinamagazine.it)

Il periodo delle festività dovrebbero essere momenti di gioia, ma per molte persone si trasformano in occasioni di stress e disagio.

Il passaggio tra un anno e l’altro, oltre a rappresentare un momento simbolico di cambiamento e di bilanci, è spesso accompagnato da una forte pressione emotiva che può sfociare in un vero e proprio stato di ansia, noto come ansia da Capodanno.

L’ansia da Capodanno si manifesta con uno stato d’animo caratterizzato da malinconia, insicurezza e nervosismo. Questo disagio è spesso alimentato dal confronto con gli altri, amplificato dalla continua esposizione ai social media, dove appaiono immagini di feste perfette, viaggi esclusivi e brindisi spettacolari. Tale rappresentazione ideale può far emergere un senso di inadeguatezza, accentuando la percezione di non aver raggiunto gli obiettivi prefissati durante l’anno.

Il periodo che precede il 31 dicembre è spesso carico di aspettative: l’organizzazione di eventi speciali, viaggi o semplicemente la ricerca di una compagnia con cui trascorrere la notte di San Silvestro può diventare fonte di pressione e stress. Per chi si trova solo o in difficoltà relazionali, il Capodanno può trasformarsi in un’esperienza ansiogena.

Tra i sintomi più comuni dell’ansia da Capodanno si riscontrano insonnia, difficoltà di concentrazione, nervosismo e talvolta disturbi fisici come tachicardia e sudorazione eccessiva. Psicologi e psichiatri sottolineano come questo stato emotivo sia strettamente legato al metathesiofobia, ovvero la paura del cambiamento, che rende difficile affrontare il passaggio da un anno all’altro.

La necessità di mostrarsi felici e realizzati, soprattutto sui social network, può peggiorare ulteriormente la situazione, generando un circolo vizioso di confronto e insicurezza.

Tradizioni e festività: il significato culturale del Capodanno

Il Capodanno, celebrato il 1º gennaio secondo il calendario gregoriano, rappresenta una ricorrenza internazionale e religiosa che segna l’inizio del nuovo anno. Questa festa affonda le sue radici nell’antica Roma precristiana, dove il giorno era dedicato a Giano, dio degli inizi, da cui deriva il nome del mese di gennaio.

Oggi, il Capodanno è celebrato in gran parte del mondo con tradizioni che variano a seconda delle culture. Tra le usanze più diffuse vi sono il veglione di San Silvestro, i fuochi d’artificio a mezzanotte e i brindisi augurali. In Italia, ad esempio, non mancano i rituali scaramantici come indossare biancheria intima rossa o consumare lenticchie a cena, simbolo di prosperità per l’anno nuovo.

In Spagna, è consuetudine mangiare dodici chicchi d’uva al ritmo dei dodici rintocchi della mezzanotte, mentre in Giappone si assiste al tradizionale suono di 108 campane nei templi buddisti, a simboleggiare la purificazione dai peccati. In Sud America, come in Ecuador e Perù, si bruciano manichini di cartapesta che rappresentano l’anno appena trascorso, accompagnando così il passaggio al nuovo anno con un gesto simbolico di liberazione.

Il passaggio tra un anno e l’altro porta inevitabilmente con sé riflessioni e bilanci personali e collettivi. Molti approfittano di questo momento

Il peso sociale e psicologico delle aspettative per il nuovo anno (www.officinamagazine.it)

Il passaggio tra un anno e l’altro porta inevitabilmente con sé riflessioni e bilanci personali e collettivi. Molti approfittano di questo momento per stilare i cosiddetti buoni propositi per l’anno nuovo, che però possono diventare un’ulteriore fonte di stress se percepiti come obblighi o se legati a insuccessi passati.

La paura dell’ignoto e dell’incertezza futura alimenta sentimenti di ansia e insicurezza, soprattutto in un contesto socio-economico in continua evoluzione. Il confronto con un ideale di felicità e successo spesso irraggiungibile, promosso anche dai media e dai social, amplifica il disagio psicologico in questo periodo.

Gli esperti raccomandano di dedicare maggiore attenzione al benessere mentale durante le festività, cercando di ridurre la pressione legata alla perfezione e accettando i propri limiti. Strategie di mindfulness, dialogo con persone di fiducia e, se necessario, il supporto di professionisti della salute mentale possono aiutare a gestire l’ansia da Capodanno.

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